Sughero

Un materiale per mille utilizzi

Calangianus: Culla del Sughero

Perché il sughero è così versatile

Il sughero è il manto che protegge la quercia dalle intemperie stagionali, una coperta che avvolge fusto e radici, permettendo alla pianta di svilupparsi e di crescere rigogliosa nel territorio del Mediterraneo.

A Calangianus, un piccolo borgo di circa 5000 abitanti, nel cuore della Gallura e poco distante dalla Costa Smeralda, il sughero gioca un ruolo fondamentale per l’economia del territorio.

Sono tante le industrie, ma anche le piccole fabbriche, che hanno contribuito a rendere il sughero della zona famoso in tutto il mondo, soprattutto grazie alla produzione di tappi per il vino.

Ma non solo: l’edilizia lo utilizza per le sue caratteristiche altamente isolanti, i calzaturifici ci costruiscono le zeppe e le solette delle scarpe, molti imballaggi di frutta, uova o fiori freschi sono costituiti da strati di sughero.

E poi, c’è l’artigianato.

Sono ormai tanti i prodotti artigianali in sughero che gli amanti del genere e i turisti possono acquistare nelle numerose botteghe che promuovono l’artigianalità della Sardegna.

Il sughero per l’artigianato

Un esempio è l’Artigianato Pasella

Quando Domenico Pasella ha deciso di dedicarsi all’artigianato, in tanti hanno pensato che non ce l’avrebbe mai fatta. In un paese come Calangianus, vocato al duro lavoro della produzione di tappi per i vini, Domenico veniva percepito come un innovatore fuori dalle righe.

Ma ha visto giusto, tanto che le sue produzioni artigianali in sughero vengono ancora oggi vendute nelle tredici boutique sparse per tutta la Gallura.

Produciamo vassoi per il famoso “maialetto”, brocche, portamonete, bicchierini per i liquori, calamite, calendari, agende, portaritratti. Il sughero si presta a diventare qualsiasi cosa l’uomo voglia creare. Addirittura gioielli, abiti, borse: il sughero in fogli, adeguatamente maneggiato, si trasforma in un tessuto elegante ed estremamente adattabile a qualsiasi tipo di contesto!
Vanna
Boutique di via Nazionale 68, Cannigione