Abbiamo incontrato le Ceramiche Leoni Arte durante una manifestazione dedicata all’artigianato, a Oristano.
In realtà conoscevamo già Arianna Leoni e le sue opere: originaria di Luras, piccolo centro gallurese a pochi chilometri da Calangianus, si è trasferita un paio di anni fa a Santa Teresa di Gallura, dove ha avviato il suo laboratorio – show room.
Abbiamo seguito i suoi passi sin dagli esordi e col tempo abbiamo avuto modo di apprezzare la creatività e la genuinità delle sue creazioni.
E anche caratterialmente, così solare e positiva, Arianna corrisponde all’ideale dell’artigiano col quale amiamo collaborare: va da sé che alla prima occasione le abbiamo proposto di entrare a far parte della grande famiglia di artigiani che noi proponiamo ai nostri clienti.
Abbiamo chiacchierato con Arianna, giovane fondatrice di Ceramiche Leoni Arte, e abbiamo scoperto qualcosa in più sulla sua storia, dagli esordi sino a ora…
Quando un hobby diventa un lavoro: nasce così Ceramiche Leoni Arte
“A casa mia ho sempre respirato arte: i miei genitori sono artisti, dipingono, mio padre insegnava storia dell’arte. Ma nessuno di loro si era mai appassionato alla ceramica.
Un giorno, per curiosità, ho provato a lavorare al tornio, ho seguito un corso da ceramista e mi sono appassionata ed è nata una grande passione.
Ho sperimentato molto, prima di decidere di avviare la mia attività.
In quel periodo ero ancora una studentessa universitaria, studiavo Scienze Politiche a Sassari e nel tempo libero ideavo ceramiche.
Per curiosità, quasi per gioco, ho creato 3 linee di prodotti e le ho mostrate a dei commercianti esperti. Le hanno inserite nel loro catalogo e, magicamente, ha funzionato: i clienti richiedevano i miei lavori.
A questo punto ho deciso di lanciarmi: ho aperto l’azienda Ceramiche Leoni Arte e ho creato il riccio sardo, che è poi diventato il mio brand.

Il Riccio Sardo: il must di Ceramiche Leoni Arte
Le mie linee sono prevalentemente a tema mare, che è quello che preferisco in assoluto, anche se poi mi piace spaziare ed esplorare nuovi e differenti temi.
E alla fine, il mare è stato fondamentale anche nel mio percorso di vita: da circa 3 anni, io e mio marito Vincenzo, ci siamo trasferiti a Santa Teresa di Gallura.
Ho lasciato Luras, il mio paese d’origine, verso il maestrale e la salsedine: elementi che hanno ispirato più volte le mie creazioni.
Un laboratorio a porte aperte…
I miei lavori sono tutti rigorosamente fatti a mano: tornio e forni ceramici, questi gli unici strumenti che utilizzo.
Proprio per questo ho deciso di mostrare al mio cliente le fasi della lavorazione, far sentire il profumo del processo produttivo. È importante mostrare come nasce l’arte: aiuta a riconoscerne il grande valore.
Il 2020 e la pandemia:
Anche per noi questo 2020 è stato – ed è tuttora – un anno difficile e ricco di incognite.
Appena iniziata la pandemia, quasi tutti i miei clienti hanno ritirato gli ordini: immaginate la nostra reazione, sconforto e incertezza.
Dal mese di luglio in poi, la situazione è migliorata: gli ordini sono ripartiti e i clienti stanno tornando a farci visita e questo ci fa ben sperare in un futuro migliore.
Progetti futuri? Esportare Ceramiche Leoni Arte nel mondo!
Sino a ora ho creato circa sessanta linee differenti, anche se ora mi sto concentrando soprattutto su una decina di esse.
Ogni anno cerco di creare qualcosa di nuovo, ci metto coraggio, spirito di iniziativa e un pizzico di rischio: solo così possiamo crescere e sperare di diventare una realtà conosciuta in tutto il mondo!”
Per scoprire qualcosa in più su Arianna, segui la sua pagina facebook: https://www.facebook.com/ricciosardo