Il blog

di Artigianato Pasella

Visite guidate al nostro laboratorio

Alla scoperta del sughero

“Per i turisti, la visita al laboratorio dell’Artigianato Pasella è una scoperta, un mondo sconosciuto e affascinante. Giovanni è il figlio di Domenico Pasella, fondatore dell’Artigianato. Racconta con grande passione la differenza tra il sughero maschio e femmina, quando e come lo si può raccogliere, le fasi di lavorazione e poi la trasformazione in souvenir o accessori. Mostra ai turisti come si lavorava il sughero ai tempi di suo nonno, quali erano i macchinari utilizzati – nel laboratorio li hanno ancora e sono funzionanti – e come è cambiato oggi il processo di produzione.

Tra i turisti spesso vi sono persone che producono vini, e per loro capire la differenza tra un tappo per il vino rosso e quello per il vino spumante, è estremamente interessante. Non solo un momento ludico, ma anche didattico e con una finalità culturale elevata.

Ciò che li colpisce di più è vedere il sughero trasformarsi in tessuto. Rimangono incantati di fronte alla “tela sughero”, a chiedersi come sia possibile che da una corteccia si possano ottenere sottili fogli da utilizzare facilmente come un qualsiasi tessuto.

Al di là del classico souvenir, come i bicchierini rivestiti in sughero o le agende, ultimamente amano molto acquistare accessori come braccialetti, orecchini, pochette e piccole borse. Infatti possono metterli comodamente in valigia e indossarli nel quotidiano, come fiera testimonianza di un’esperienza che non scorderanno facilmente.”

Gabriella, guida turistica da più di 10 anni

La visita guidata al laboratorio

“L’elemento che mi colpisce sempre, ogni volta che porto gruppi di turisti nel Laboratorio Artigianale Pasella, è l’ospitalità. Lo staff è sempre molto disponibile, si percepisce che tutti, lì dentro, amano profondamente il proprio lavoro. Si respira la passione, il desiderio di condivisione, la voglia di coinvolgere i turisti che non conoscono il loro lavoro.

La maggior parte dei turisti, infatti, non ha idea di cosa sia il sughero, non ha mai visto un albero o parti di esso, non sa come si produce un tappo. In aziende come Artigianato Pasella, il turista ha la possibilità di vedere le macchine in azione e di toccare con mano il risultato immediato della lavorazione. Ma soprattutto di entrare in contatto con un antico mestiere che oggi è completamente cambiato.”

Perché gli alberi sono spogliati a metà?

“Per noi che siamo nati e cresciuti in Sardegna, abituati a vedere sugherete ovunque, spesso spogliate dalla corteccia, parlare di sughero e di tappi è la normalità. Per altri, invece, che abitano zone differenti dalla nostra, questa è una grande novità e molto spesso non si ha chiaro come si produce un tappo. Ecco perché le visite in Laboratori come questo hanno un grande valore e sono esperienze culturali altamente positive.

La grande unicità che deve essere stimolata, nella nostra zona, è proprio la presenza del sughero. L’Artigianato Pasella produce anche ceramiche e organizza visite guidate nel Laboratorio di Ceramica. Qui infatti, ceramisti esperti si mettono a disposizione per mostrare i processi di produzione e per far provare ai partecipanti l’ebrezza di creare un oggetto artistico. Ma queste sono esperienze che il turista può vivere anche in altre zone della Sardegna e dell’Italia in generale. L’esperienza della lavorazione del sughero e dei suoi vari utilizzi, invece, è l’unicità e il valore aggiunto del nostro territorio”.

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